Dalla quarta di copertina delle edizioni Ares:
“Amore, fede, guerra, schiavitù, riscatto, india malinconia: dalla penna di un grande scrittore, un nuovo grande romanzo in forma inedita su un tema inedito. Le reducciones settecentesche del Paraguay (gli insediamenti cioé in cui i gesuiti cercarono e in parte giunsero a elevare una popolazione dall’età della pietra al livello della civiltà europea) offrono il contesto in cui si muove una storia tutta “visiva”, costruita secondo i canoni insieme classici e moderni della sceneggiatura cinematografica, e misteriosamente ancorata a un’efficacissima regia interiore che agisce nella fantasia e nel cuore del lettore non meno di quanto ha saputo farlo in questi anni Il cavallo rosso. Non si potranno più dimenticare i protagonisti di questa drammatica odissea degli umili, in una terra contesa fra la selva e l’imperialismo delle potenze europee.
Per leggere le recensioni e gli articoli su quest’opera è possibile cliccare su questo link oppure scegliere dall’elenco seguente:
– La presentazione di Giuseppe Romano – (1998)
– La terra dell’indio, narrare per immagini – di Mario Palmaro (1998)
– Corti l’anti-Mission – intervista a cura di Roberto Beretta (2000)
– La terra dell’indio, una storia da riscoprire – di Andrea Sciffo (2017)
– Trasmissione radio di Andrea Sciffo su La terra dell’indio – (2017)