Premio Eugenio Corti 2020, nel ricordo di François Livi
Lunedì 3 febbraio, presso la Veneranda Biblioteca Ambrosiana di Milano, la cerimonia di conferimento del Premio internazionale Eugenio Corti, giunto quest’anno alla terza edizione. Nella sezione riservata alle tesi di laurea, sono stati proclamati vincitori ex aequo Dario Romano e Claudia Sardo. Tra gli interventi anche un commosso ricordo del prof. François Livi, recentemente scomparso, da parte di Paola Scaglione
Lunedì 3 febbraio alle ore 15.00, presso la Veneranda Biblioteca Ambrosiana si è svolta la cerimonia di consegna del Premio internazionale Eugenio Corti, giunto alla terza edizione.
L’iniziativa, sponsorizzata dall’Associazione Eugenio Corti, è stata promossa dal Centro di ricerca “Letteratura e Cultura dell’ Italia Unita” dell’Università Cattolica del Sacro Cuore in collaborazione con la Veneranda Biblioteca Ambrosiana.
Il Premio si inserisce nell’ambito del Cantiere Eugenio Corti, che dal 2016 ha visto fiorire numerose iniziative con lo scopo di onorare la memoria dell’ autore del Cavallo rosso (un best seller giunto ormai alla trentaduesima edizione e tradotto in otto lingue) e promuovere lo studio della sua opera.
Come le scorse edizioni del premio (la prima, svoltasi il 17 gennaio 2018 presso Palazzo Pirelli, e la seconda, il 4 febbraio 2019 presso il Centro Culturale di Milano) anche questa terza cerimonia ha visto la partecipazione di più relatori, costruendo così un seminario a più voci.
A introdurre i lavori e presentare le finalità e il significato del premio sono stati Mons. Marco Ballarini (Prefetto della Veneranda Biblioteca Ambrosiana) e Giuseppe Langella (direttore del Centro di ricerca della Cattolica).
Si sono, poi, susseguiti diversi interventi che, a vario titolo, hanno contribuito ad aprire nuove prospettive di ricerca sullo scrittore brianteo.
Mons. Federico Gallo, dottore della Biblioteca Ambrosiana, ha illustrato l’archivio e la biblioteca di Eugenio Corti, ricchi di materiali per lo più inediti conservati presso l’ Ambrosiana, il cui studio approfondito potrà certamente favorire una conoscenza più diretta dell’autore, entrando nella sua officina letteraria.
La Prof.ssa Simona Mercantini, docente all’ università Karazin di Karkiv in Ucraina, ha dato conto dell’interesse crescente per Corti proprio in quelle terre che occupano un posto di primo piano nella sua opera.
Vanda Corti, moglie dello scrittore e presidente dell’ Associazione Eugenio Corti, ha presentato il bellissimo e toccante carteggio del marito, Voglio il tuo amore. Lettere a Vanda 1947-1951, un vero e proprio romanzo epistolare di formazione.
Paola Scaglione, saggista e biografa di Eugenio Corti, infine, ha tracciato un lucidissimo e commovente ritratto di François Livi, professore emerito della Sorbona di Parigi, tra i massimi studiosi di Corti, esempio raro di maestro e di uomo di fede.
Nella sezione riservata alle tesi di laurea, sono stati proclamati vincitori ex aequo Dario Romano, autore di una tesi magistrale dal titolo L’Antico e i moderni: tra i libri di Eugenio Corti per il suo Catone, e Claudia Sardo, autrice di una tesi magistrale dal titolo «Rispettare in tutto e per tutto la verità»: il realismo cristiano nel Cavallo rosso di Eugenio Corti.
L’ appuntamento è per la quarta edizione del Premio Internazionale Eugenio Corti nel febbraio 2021, a cento anni esatti della nascita dello scrittore.
(05/02/20, Famiglia Cristiana)